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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Novara: truffano e derubano anziani, in manette tre cittadini polacchi

Ad arrestarli gli uomini della Squadra mobile di Novara, in collaborazione con i colleghi di Verona. I tre, due donne e un uomo, sono accusati di aver commesso furti in abitazioni tra Verona, Bologna, Imola e Bergamo

Sono stati arrestati per furto questa mattina, giovedì 11 ottobre, tre cittadini polacchi residenti a Novara.

Su di loro pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Verona. I tre, due donne e un uomo, sono infatti accusati di essere gli autori di una serie di furti e truffe ai danni di anziani, commessi tra il dicembre dello scorso anno e il mese di febbraio 2012 in diverse città italiane, da Veroona a Bologna, da Imola a Bergamo.

L'operazione è stata condotta dalla Squadra mobile di Novara in collaborazione con i colleghi veneti. Una quarta persona, un'altra donna, è al momento ancora ricercata. I tre nomadi polacchi erano già noti alle forze dell'ordine, in quanto a loro carico figuravano numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Una delle due donne era infatti già stata arrestata dagli agenti della polizia novarese nel 2007 poichè coinvolta in una vasta indagine che aveva portato all'arresto di 19 nomadi di nazionalità polacca, tutti residenti a Novara, che avevano commesso reati in diverse zone del Nord Italia.

Oggi, invece, l'accusa è quella di concorso in furto in abitazione, aggravato dalla commissione da parte di più di tre persone, dall'aver utilizzato mezzi fraudolenti, agendo nei confronti di anziani in modo da approfittare di circostanze tali da ostacolare la pubblica o privata difesa, e creando un danno patrimoniale di ingente valore.

Nei loro confronti, la Squadra mobile di Verona ha raccolto diversi e chiari elementi di responsabilità in relazione a sette episodi. Il modus operandi era sempre lo stesso: una delle complici si presentava presso l'abitazione dell'anziana vittima, con qualche scusa si faceva aprire la porta, la distraeva e faceva in modo che nella casa potessero entrare i complici, che si occupavano di derubare l'abitazione. In uno degli episodi, il bottino ha fruttato 26mila euro in contanti.

Le indagini della polizia proseguono ora per accertare se i tre siano responsabili di altri furti avvenuti in diverse città del Nord Italia.

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