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Cronaca Invorio

Pagare le tasse lavorando per il Comune: a Invorio arriva il baratto?

Quella del sindaco Dario Piola potrebbe essere la prima amministrazione del Novarese a redarre un regolamento che disciplini la misura introdotta dallo Sblocca Italia

Barattare la propria manodopera a favore della comunità con le tasse da pagare.

E' quello che il sindaco di Invorio, comune in provincia di Novara, vorrebbe realizzare. Non solo nel suo paese, ma anche nei comuni limitrofi, magari facendo rete.

Tutto questo di chiama "baratto amministrativo", ed è una misura introdotta a novembre dallo Sblocca Italia. In pratica, i cittadini che non riescono a pagare le tasse, possono sdebitarsi con il Fisco mettendosi a disposizione del proprio Comune come lavoratori socialmente utili.

"La mia è stata un po' una provocazione - ha detto Dario Piola, primo cittadino di Invorio - un'idea già in cantiere da qualche tempo, ma rimasta solo sulla carta. Almeno fino a qualche mese fa, quando siamo venuti a conoscenza dell'articolo 24 della legge 164".

Secondo lo Sblocca Italia, infatti, "i Comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade o interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano".

In base al tipo di intervento, tocca poi al Comune decidere se ridurre del tutto in parte alcune tasse.

Un'idea nata circa un anno fa: "quando siamo intervenuti - ha spiegato il sindaco - per aiutare alcuni inquilini morosi non colpevoli, che non riusciuvano a far fronte alle spese. Alcuni di loro si sono resi disponibili a lavorare per il Comune in cambio dell'aiuto. Ho così cominciato ad informarmi, per trovare un modo per mettere in pratica questa idea. Con lo Sblocca Italia è arrivata la svolta che aspettavamo, ma nessun Comune è ancora riuscito a scrivere un regolamento o ad attuare questa misura. Mancano infatti alcuni aspetti normativi, per mettere in sicurezza gli operatori e lo stesso Comune".

Per questo motivo, il sindaco ha deciso di portare la questione in Consiglio comunale. Nella seduta di questa sera, chiederà all'amministrazione di approvare la proposta e di dare mandato alla Giunta di preparare i criteri per poter formulare un regolamento che introduca la possibilità del "baratto amministrativo" e un atto da inviare al Ministero per avere le risposte necessarie ad andare avanti.

"Vogliamo sapere - ha sottolineato Piola - come comportarci, perchè ci sono ancora troppe ombre sulla questione".

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