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Cronaca Bogogno

Bogogno: scritte offensive contro la minoranza

Ignoti nelle prime ore di oggi, lunedì 1 giugno, hanno imbrattato via Marconi con scritte contro il candidato sindaco Pietro Sacco, sconfitto da Andrea Guglielmetti, al suo terzo mandato consecutivo

 Un fatto vergognoso che deve essere ben lontano dall'amministrare.

Maggioranza e minoranza prendono le distanze da quanto accaduto la notte scorsa in zona Case Nuove. Ignoti hanno scritto sull'asfalto, in tre diversi punti di via Marconi, nei pressi della casa del candidato sindaco Pietro Sacco, insulti verso la sua persona e tutta la sua squadra.

Ricordiamo che Andrrea Guglielmetti è stato rieletto per il terzo mandato consecutivo superando Piero Sacco, già all'opposizione, per 72 voti su 755 votanti.

Scoperte alle prime luci del mattino, il Sindaco Guglielmetti ha subito chiamato l'operaio comunale per farle coprire e intorno alle 11.30 non erano più visibili.

"Questa sera ci ritroveremo e valuteremo la possibilità di sporgere denuncia contro ignoti - conferma Stefano Agliata della lista “Bogogno futura, costruiamo insieme” - non si sono fatte da sole, sicuramente l'idea è stata di qualche simpatizzante della lista Guglielmetti. Faremo le opportune verifiche, in paese ci sono delle telecamere messe dal Comune, vorremo esaminare i filmati. Il fatto si commenta da solo - continua Agliata - ci troviamo in un paese di mille abitanti, se capitano cose del genere in un paese piccolo, non lamentiamoci di ciò che accade a livello nazione, se gli esempi che si danno sono questi.... Ci può stare il festeggiamento, lo sfotto, ma il rispetto dell'avversario deve esser mantenuto, penso che sia veramente un qualcosa di vergognoso".

"Appena ho avuto la notizia ho provveduto a farle rimuovere perchè è stato un gesto sbagliato indipendentemente da chi le abbia scritte e poi io voglio un paese ordinato - ribadisce il primo cittadino - mi auguro che le cose finiscano lì, fortunatamente era un giorno lavorativo e si è subito potuto coprire le scritte. E' un fatto che deve finire in paese, lo stesso comandate dei Carabinieri di Gattico, subito contattato, ha applaudito il fatto di averle fatte rimuovere immediatamente poichè non vi erano ulteriori elementi per rintracciare gli autori. In paese ci sono delle telecamere, ma in altre zone, su edifici del patrimonio pubblico o in parcheggi, ma non lì - conclude Guglielmetti - io non le ho viste, ma il gesto è deplorevole. Inoltre trovo sbagliato qualsiasi elemento di comunicazione d'attacco indipendentemente da chi venga utilizzato".

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