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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Barengo

Barengo: M5S e "Comitato No Amianto" visitano la discarica

Il controllo è stato richiesto dal parlamentare Cinquestelle Davide Crippa. Commentano dal Comitato: "dobbiamo esprimere tutta la nostra preoccupazione per l'evidente totale assenza di programmazione politica in tema di gestione dei rifiuti"

Nella giornata di lunedì 7 aprile, il "Comitato No Amianto a Barengo", su invito del candidato alla presidenza della Regione Piemonte del Movimento 5 Stelle Davide Bono, ha preso parte ad una visita ispettiva richiesta dal parlamentare a cinquestelle Davide Crippa presso la discarica per rifiuti solidi urbani, in Località Fornace Solarolo a Barengo.

L'iniziativa è stata organizzata anche in seguito della segnalazione di puzze ricorrenti avvertite nei pressi dell’impianto.

"Pur prendendo atto della competenza con cui il sito viene gestito dalla A2A Ambiente srl - commentano dal Comitato - dobbiamo esprimere tutta la nostra preoccupazione per l’evidente totale assenza di programmazione politica in tema di gestione dei rifiuti. Questa situazione espone il nostro territorio ad un futuro di degrado e la popolazione che vi risiede ad una costante riduzione della qualità della vita. Non possiamo accettare che sia 'normale' che un impianto di rifiuti ogni tanto esali odori sgradevoli, e la presenza dei gabbiani, attratti dall’odore del cibo, rende evidente, non solo all’olfatto di alcuni visionari abitanti di Barengo o dei paesi limitrofi, che la possibilità che la discarica puzzi è una realtà di fatto pertinente alla presenza di un sito di smaltimento. Dal 2009, anno di predisposizione di un piano d’ambito, in cui si individuavano tre scenari (breve - medio - lungo termine) durante i quali individuare altrettante soluzioni per lo smaltimento dei rifiuti in Provincia di Novara, ad oggi nulla è stato fatto".

"La Discarica di Barengo, ampliata nuovamente nel 2010 con delibera di Giunta Provinciale (1002/2010), che doveva consentire il transito verso una soluzione definitiva - continuano - è ad oggi l’unica realtà presente sul territorio. Il medio termine che si preventiva poter durare sino al 2013 sta assumendo una durata indefinita. Alla scadenza dell’autorizzazione Aia (31 marzo 2015) cosa dovremo aspettarci? Un rinnovo tout court solo per mancata programmazione e solo per scongiurare una possibile nuova emergenza? E come metterla con la circolare del Ministero dell’Ambiente del 6 agosto 2013, che invita con urgenza all’adeguamento delle discariche alle normative europee? Il sito di Barengo non dispone di alcun impianto di pre-trattamento dei rifiuti e la sola raccolta differenziata, a più riprese sventolata come dato di grande prestigio per l’Ato novarese, non è considerata dalla Commissione Europea sufficiente ad evitare il pre-trattamento".

"Nell’attesa, che auspichiamo non sia biblica - concludono - invitiamo tutte le forze politiche presenti sul territorio e prossime al confronto elettorale, a venire a visitare il sito di Barengo, sarà una gita 'illuminante' su quanto non sia stato fatto sino ad oggi e su quanto sia necessario fare da parte dei prossimi amministratori regionali e locali".

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