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Cronaca San Pietro Mosezzo

San Pietro Mosezzo, rubavano l'acqua da un idrante per riempire camion cisterna: denunciati dai forestali

Perquisite le sedi di ditte di autospurghi in Piemonte e Lombardia. Secondo i forestali sono oltre 86mila i litri d'acqua rubati

Circa 86.400 litri di acqua prelevati con un idrante per riempire delle cisterne. E’ “Easy water” l’operazione messa a segno dai carabinieri forestali di Novara  ai danni di più ditte operanti nel settore della gestione dei rifiuti liquidi. Questa mattina, 6 luglio, è stato emesso il decreto di perquisizione e sequestro nei confronti di di ditte a Torino, Vercelli, Monza Brianza e Novara. 

Al centro delle indagini, condotte dal Nipaaf dei carabinieri forestali di Novara, ossia il Nucleo investigativo polizia ambientale agroalimentare e forestale, un idrante per le pubbliche emergenze nella zona industriale di San Pietro Mosezzo e usato in modo abusivo. 

I primi a insospettirsi sono stati gli agenti del paese notando delle chiazze di acqua proprio vicino all’idrante. Le investigazioni, effettuate anche con videoriprese da remoto, hanno permesso di documentare 16 episodi per cui alcune autocisterne delle ditte coinvolte, con una chiave apposita, si rifornivano dell’acqua, intorno all’alba.  Si tratterebbe di circa 86.400 litri di acqua rubati. 

Gli amministratori delle ditte coinvolte e gli autori delle manovre di prelievo sono indagati per i reati di furto aggravato di bene pubblico in concorso con l’aggravante della continuazione. Le perquisizioni consentiranno anche di verificare se vi siano stati altri episodi e quantificarne il tutto. 

Inoltre, un’altra ditta coinvolta, con sede a Novara, è stata oggetto di approfondita verifica anche con Arpa Novara per capire meglio la gestione interna dei rifiuti liquidi trattati.

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