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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Recetto

Recetto: si inaugura il centro diurno per disabili

Completamente ristrutturata l'ex latteria sociale di Recetto ospiterà 20 disabili del Cisa 24. Cota: "Un tassello fondamentale nella filosofia del nuovo piano sanitario piemontese"

Potrà finalmente entrare nel vivo della sua attività la nuova struttura fortemente voluta dal Comune di Recetto, nell’ambito della programmazione pluriennale di interventi rivolti al proprio patrimonio edilizio ed al territorio.

Così l’Ex Latteria Sociale, in stato di disuso ed abbandono, si è trasformata infatti in un Centro diurno socio terapeutico educativo per disabili, ma anche in un’area attrezzata per pic-nic e ristoro, una per l’attività sportiva all’aperto attraverso la realizzazione di un "percorso vita", una sala polivalente, una piccola palestra per attività a corpo libero e spazi dedicati alla sedi di alcune associazioni locali.

"Quest’opera - ha dichiarato il presidente della Provincia di Novara Diego Sozzani - è il frutto di un grande lavoro di squadra, che ha visto protagonista in primis il sindaco di Recetto Enrico Bertone, ma anche la Regione e lo stesso Ministero dei Lavori Pubblici, nella persona del Sen. Mario Mantovani che al tempo era sottosegretario. Un successo corale che permetterà non solo l’inaugurazione dell’opera domenica (27 ottobre, ndr), ma anche l’avvio dell’attività: un esempio unico sul territorio e capofila su tutto il Piemonte".

"L’amministrazione comunale di Recetto - ha spiegato il sindaco Bertone - gestisce la propria attività socio-assistenziale attraverso il Cisa 24 (Consorzio intercomunale per i servizi socio assistenziali), in un territorio comprendente 24 Comuni, all’interno del quale non esiste alcuna struttura di questo tipo e che determina la completa dipendenza del Consorzio da strutture esterne, molto spesso insufficienti per numero e spazi, a soddisfare le richieste di assistenza. In diverse occasioni, non ultimo il Tavolo politico del Piano di Zona attualmente in predisposizione dal Cisa 24, è stata evidenziata la carenza di servizi ed interventi mirati alla disabilità fisica e psichica su tutto il territorio. Quello che abbiamo realizzato è un progetto unico nel suo genere, in grado di soddisfare tutte le esigenze del Cisa 24 ed oltre. Attraverso una deliberazione d’indirizzo comune a tutte le amministrazioni consorziate, abbiamo ottenuto i finanziamenti pubblici e privati necessari alla sua realizzazione a copertura del costo globale di 1 milione e 630mila euro".

Di questi, 500mila euro arrivano dalla Regione Piemonte, 100mila dalla Fondazione Cariplo, 100mila dalla Compagnia San Paolo di Torino, 50mila dalla Crt, 10mila dalla Bpn, 130mila dal Ministero delle Infrastrutture per gli adeguamenti alle barriere architettoniche, e 740mila euro dalle casse del Comune di Recetto.

Valentina Bertone, responsabile dei Servizi Socio Assistenziali del Cisa 24 ha spiegato l’attività che verrà svolta all’interno del centro: "Dall’ottobre 2012 sono attivi alcuni laboratori pomeridiani presso il centro diurno di Recetto. Nella prospettiva del centro diurno, il primo per disabili sul territorio consortile, nei mesi scorsi sono già stati valutati con la commissione UVH dell’Asl di Novara 16 disabili per i quali è stato dato parere favorevole all’ingresso in una struttura semiresidenziale, e ad oggi abbiamo già la lista di attesa di altri ragazzi disabili residenti che chiedono di poter partecipare alle nostre attività".

"Nel corso del 2013 - ha aggiunto Bertone - abbiamo ritenuto appropriato iniziare a mettere a disposizione delle famiglie opportunità professionali con frequenza quotidiana che attiveremo dal 28 ottobre 2013; saranno cinque laboratori dalle 14 alle 16 per circa 15/20 disabili, ed entro la fine dell'anno attiveremo completamente i laboratori del centro dalle ore 9 alle ore 17 con operatori professionali sia dipendenti che esterni all’ente".

"Ho appreso di questa realtà - ha sottolineato il consigliere regionale Paolo Tiramani - circa un anno fa, una struttura splendida, completa e non comprendevo cosa impedisse la sua apertura. Ho seguito le vicende burocratiche e devo ringraziare il grande interessamento prestato in prima persona dal Governatore Cota affinché finalmente si potesse arrivare a questo momento".

"Pochi giorni - ha commentato il governatore del Piemonte Roberto Cota - e la Giunta regionale delibererà i 79.500 euro che consentiranno l’inizio dell’attività della centro diurno. Per quanto mi riguarda ritengo questa struttura significativa e fondamentale per il territorio in quanto risponde perfettamente a quella che è la filosofia del nostro piano sanitario. La Sanità oggi non è più quella di trent’anni fa. Ci sono esigenze differenti, occorre dare risposte differenti in termini di servizi. Non ruota più intorno agli ospedali, ma a quelle strutture che prestano assistenza e supportano le famiglie. La disabilità fisica, quella mentale sono punti nevralgici dell’assistenza che non può essere demandata agli ospedali 'vecchia maniera'. Gli ospedali devono essere centri di eccellenza supportati da una rete di strutture satellite per recupero e assistenza post cura. E oggi qui si è messo un tassello fondamentale".

"Di questi giorni - ha concluso Cota - lo stanziamento di ulteriori 1,3 miliardi per il pagamento dei fornitori delle Asl, che aggiunto al precedente porta a 2,5 miliardi il trasferimento complessivo. Grazie allo sblocco di queste risorse oggi non si parla più di salvezza della sanità piemontese ma di vero e proprio rilancio che a breve ci consentirà di pagare i fornitori entro 60 giorni".

Appuntamento quindi domenica 27 alle ore 11,30 a Recetto, per il taglio del nastro ufficiale.

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