Folle inseguimento per le vie del centro, carabinieri sparano alle gomme
La coppia aveva speronato una "gazzella" in stazione per sfuggire al controllo. Lungo e pericoloso inseguimento in auto, concluso in corso XXIII Marzo. Nell'auto trovata anche una pistola
Nella notte tra sabato e domenica alle 5.30 i carabinieri della Radiomobile notano una Mercedes nera che procede lentamente davanti alla stazione. I militari, non riuscedo a distinguere gli occupanti a causa dei vetri oscurati, fermano l'auto.
Quando un carabiniere si avvicina riconosce il guidatore, che per tutta risposta ingrana la marcia e parte, speronando la "gazzella". Si tratta di A. H., 30enne di origine marocchina irregolare in Italia, che si trovava in auto con M. C., novarese di 19 anni.
A questo punto inizia una corsa folle per le vie del centro: corso Cavallotti, corso Cavour, via Solaroli, viale Buonarroti. Nel frattempo si unisce anche una pattuglia della polizia stradale, che chiude le vie di fuga. Le forze dell'ordine, coordinate dalla centrale operativa della questura, sbarrano la strada ai fuggitivi, che però sfondano il posto di blocco, danneggianto anche due autovetture parcheggiate.
L'inseguimento poi prosegue in viale Roma, in contromano, e corso XXIII Marzo, dove i carabinieri affinacano l'auto e un militare riesce a sparare un unico e precisissimo colpo ad una gomma, che esplode. Dopo poche centinaia di metri A.H., il conducente, è costretto a fuggire a piedi.
Carabinieri e polizia proseguono l'inseguimento a piedi e raggiungono l'uomo in via Montenero, nella sua abitazione, dove tentava di nascondersi sopra all'armadio della camera da letto. In auto viene ritrovata una pistola caricata a salve e una valigia piena di cosmetici, probabilmente rubati.
Ora la coppia si trova nella camera di sicurezza della caserma di Baluardo Lamarmora, in attesa di convalida e giudizio direttissimo che si terrà lunedì mattina. L'uomo è risultato già essere fuggito ad un altro inseguimento in Lomellina.
