Studenti al lavoro per il murale della Fondazione Novara Sviluppo
La realizzazione dell'opera ha impegnato, per oltre due mesi, gli allievi del Liceo artistico Casorati di Novara. Il tema del murale è quello della ricerca scientifica
Misura 11 metri di lunghezza per 2,70 di altezza. E’ il murale che gli allievi della classe III Csp del Liceo Artistico e Musicale Statale "Casorati" di Novara hanno realizzato nel cortile della Fondazione Novara Sviluppo.
Il tema dell'opera, che li ha impegnati per oltre due mesi, è quello della ricerca scientifica.
"C’è stato un incontro preliminare presso la Fondazione - ha commentato il coordinatore dei lavori Graziano Cascone - nel quale il presidente ci ha dato alcune indicazioni sull’attività della Fondazione cui il murale doveva ispirarsi. Da lì i progetti".
I lavori realizzati dagli studenti sono stati in tutto 18, esposti presso l’atrio della Fondazione e votati dai membri del cda. Su tutti è stato scelto l’elaborato di Ilaria Marchetti: al centro il logo della Fondazione al cui interno viene riprodotta una fissione atomica. Ai lati due neuroni con le loro sinapsi e agli estremi, da un lato una provetta e dall’altro la catena del Dna. Sullo sfondo blu, catene di numeri e lettere: il tutto realizzato con bombolette spray nella nota tecnica dei graffiti metropolitani.
L’intera realizzazione, dall’approvazione del progetto, alla trasposizione a grandezza naturale e poi all’esecuzione, ha richiesto circa un mese di lavoro continuo.
"Abbiamo lavorato sotto una pensilina coperta da un telo di plastica - ha aggiunto Cascone - appositamente posizionata per permetterci di lavorare".
E sabato scorso si è tenuta la "consegna" dei lavori davanti ai vertici della Fondazione e all’assessore all’Istruzione della Provincia di Novara Anna Maria Mariani, con un giusto riconoscimento ai ragazzi che vi hanno preso parte.
"Ancora un’importante connessione fra scuola e istituzioni del territorio - ha commentato, con la dirigente scolastica del Liceo Casorati Marina Verzoletto, l’assessore Mariani - che sintetizza il significato del termine ‘community’, non solo in senso virtuale ma quale effettiva rete di relazioni sociali che ciascun alunno intesse con i compagni e con la società in cui vive. E’ frutto di una indagine sul ruolo e sul significato della pittura murale nella cultura visiva, volta a cogliere le relazioni con il contemporaneo".
Hanno lavorato al progetto gli allievi e le allive della III Csp: Paolo Acciardi, Valeria Antonini, Simone Basile, Andrea Bovio, Salvatore Campanella, Graziano Cascone, Gloria Chiappin, Pietro Comelli, Giada Crivellari, Edith De Michele Vismara, Massimiliano Manca, Ilaria Marchetti, Rebecca Peretti Cucchi, Margherita Quarantiello, Loris Quartara, Luca Squeo, Marta Tarantola, Martina Vella, Luca Vellata.
