"Equitalia uccide!": protesta di Forza Nuova contro la sede novarese della società
Un'azione simbolica per manifestare contro l'attuale gestione della riscossione dei tributi andata in scena in tutta Italia
Ieri, giovedì 10 marzo, Forza Nuova ha messo in scena una protesta contro Equitalia e, in particolare, contro l'attuale gestione della riscossione dei tributi.
La stessa manifestazione è stata organizzata in tutta Italia: davanti alla sede novarese della società "i militanti forzanovisti - spiegano dalla segreteria provinciale - hanno deposto l'ennesimo italiano ucciso (un manichino steso a terra coperto da un lenzuolo, ndr) da Equitalia".
"La chiusura di Equitalia - ha dichiarato il segretario nazionale Roberto Fiore - è una battaglia che il nostro movimento porta avanti da anni e sempre con maggior veemenza. I criteri di riscossione dei tributi devono essere radicalmente cambiati: va chiusa una società con criteri spietati che non tengono conto né della situazione locale né della congiuntura economica per tornare a società locali che possano gestire in maniera umana e veramente equa le riscossioni".
"L'amministrazione comunale novarese - ha aggiunto il responsabile provinciale Stefano Sacchetto - ha firmato lo scorso dicembre un protocollo d'intesa con Equitalia per garantire maggior efficacia nell'attività di recupero dei tributi piuttosto che occuparsi degli ormai troppi cittadini novaresi sotto la soglia della povertà, si è preferito ancora una volta tendere la mano ad usurai autorizzati. In italia abbiamo assistito a troppi suicidi indotti dalla disperazione di aver perso ogni avere per opera di questa società".
