Borgolavezzaro, rapinò il bar sotto casa fuggendo in bici con 500 euro: arrestato
L'episodio risale allo scorso 3 settembre. L'uomo è stato fermato dai carabinieri di Vespolate dopo un mese di indagini
Aveva rapinato il bar sotto casa, fuggendo con un bottino di circa 500 euro. Dopo un mese di indagini, i carabinieri lo hanno arrestato ed è finito ai domiciliari.
E' successo ieri, mercoledì 7 ottobre, a Borgolavezzaro: a finire in manette, un uomo originario di Galliate, ma residente in paese. L'uomo, magazziniere già gravato da precedenti penali e di polizia, è stato fermato dai militari dell'Arma di Vespolate, che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Novara.
La rapina risale alla serata del 3 settembre scorso: l'uomo, armato di taglierino, era entrato nel bar, che stava per chiudere, e aveva minacciato la barista per farsi consegnare i soldi. Una volta ottenuto il bottino, circa 500 euro in contanti, era poi fuggito in sella ad una bicicletta.
Intervenuti sul posto, i carabinieri avevano dato subito il via alle indagini: grazie anche alla visione delle immagini di alcuni sistemi di sorveglianza, i militari sono riusciti a risalire all'autore del colpo, che abita a circa 300 metri dal bar. Durante un controllo nella sua abitazione, i carabinieri hanno sequestrato la bicicletta usata per allontanarsi dal luogo della rapina e l'abbigliamento indossato al momento del fatto. Per l'uomo, da poco residente a Borgolavezzaro, sono quindi scattate le manette. Secondo quanto ricostruito dai militari, già in passato si era reso responsabile di episodi simili.