Novara, Sporting Village: ripartite regolarmente le attività sportive

"L'attività al complesso Sportivo Sporting Village è ripresa a pieno ritmo lunedì 7 gennaio. Con la ripresa delle attività, abbiamo aggiunto un tassello alla definizione della gravosa questione che ha toccato le società sportive e tutto l'indotto che ruota attorno all'amministrazione della struttura. Con questo atto restituiamo alla città un impianto sportivo che rappresenta un ulteriore possibilità, un valore aggiunto per la città. Abbiamo affrontato e messo appunto un atto di coraggio, di responsabilità politica nei confronti dei cittadini, dando un taglio netto con il passato".

Con queste parole il primo cittadino, Andrea Ballarè, ha cercato di mettere la parola fine alle lunghe polemiche dei mesi scorsi intorno alla struttura cittadina che accoglie gli sportivi della città. "La questione - tiene a precisare il primo cittadino - è stata affrontata con trasparenza, parola poco conosciuta in passato e caratteristica poco praticata. Abbiamo ridato la luce al rovinoso tunnel dello Sporting, dunque il periodo di chiusura della struttura è stato sorpassato e forse possiamo guardare al futuro. Abbiamo dei costi da coprire e non ci nascondiamo ma nonostante ciò abbiamo fatto in modo che le tariffe rimangano accessibili a tutti. L'azione amministrativa è, lo garantisco, pro cittadini e insieme a loro vogliamo andare nella stessa direzione, ridando lustro ad un complesso sportivo che raccoglie sportivi anche da oltre provincia".

Soddisfatto per gli obiettivi raggiunti anche l'assessore allo Sport, Giovanni Agnesina, che in prima persona ha seguito la vicenda: "due erano e sono i nostri obiettivi che abbiamo cercato di tenere ben presente lungo tutto il lavoro di questi mesi per mantenere salda la struttura dello Sporting e le tante opportunità che offre ai cittadini, dunque per noi era prioritaria la continuità dei servizi e la garanzia dei posti di lavoro ai dipendenti della piscina e delle palestre. D'ora in poi garantiremo una gestione comunale, - spiega Agnesina - per anni il danno è stata la gestione esterna, concordata dalla passata amministrazione".  

Ma le novità, le opportunità e le offerte vengono ben illustrate da Paolo Cortese che, nella questione Sporting, è il garante dei servizi e del buon funzionamento dell'impianto: "Innanzitutto la svolta verso una rinascita dello Sporting va nella direzione della proposta dei servizi con attenzione ai fruitori: abbiamo pensato a tariffe e orari che vadano incontro ai maggiori fruitori dei servizi della struttura, tra questi ci sono ragazzi under 12, disabili e pensionati. Abbiamo poi coinvolto le società sportive puntando l'attenzione su quelle che hanno tendenzialmente già confermato la loro disponibilità. Le difficoltà ci sono - commenta Paolo Cortese -  ma se la cittdinanza è attratta e servita con servizi efficienti e adatte alle loro esigenze la situazione può ristabilizzarsi. Un passo in più sul quale fino all'ultimo siamo stati sulla corda ma fortemente sparanzosi è stato quello di grarantire tutti i posti di lavoro. I contratti societari rimarranno inalterati fino al 30 giugno, data in cui si segna la svolta nella gestione. Vogliamo che lo Sporting, che nel tempo cambierà anche il nome, diventi un centro per tutta la famiglia e per tale motivo garantiremo, oltre all'apertura settimanale dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 22, anche l'apertura al sabato dalle 9 alle 16 e alla domenica dalle 9 alle 13".

E per testare la nuova gestione, una buona opportunità ai novaresi, arriva già domenica 12 gennaio con l'apertura gratuita della struttura dalle 9 alle 13.