Tenta rapina, ma le vittime sono due carabinieri: arrestato
Protagonista della vicenda è un 35enne di nazionalità marocchina, che nella notte tra venerdì e sabato ha tentato, prima, di rapinare un ragazzo e, dopo, i due militari in servizio in borghese
Armato di coltello, con lama di 22 centimetri, tenta di rapinare due giovani nei pressi di piazza Garibaldi, all'angolo con via San Francesco. Peccato che i due fossero in realtà due carabinieri in borghese, in servizio proprio per contrastare i reati predatori.
E' quanto è accaduto a Novara, nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre. Protagonista della vicenda è un 35enne di nazionalità marocchina, Redouane Rhailouf, disoccupato e incensurato, che dopo aver tentato di rapinare un ragazzo, riuscito però a fuggire, si è avvicinato con una scusa e si è scagliato contro uno dei due militari, minacciandolo con il coltello e intimandogli: "Dammi tutto quello che hai".
A questo punto, con un gioco di squadra, i due carabinieri sono riusciti a disarmarlo (non facilmente e in seguito a una colluttazione) e poi ad ammanettarlo. Proprio la colluttazione ha richiamato sul posto numerose persone, tra cui anche tre agenti della Polfer armati di manganello, accompagnati dal ragazzo che era stato vittima dell'uomo poco prima. Il giovane, infatti, aveva appena subito una rapina dello stesso tipo, ma era fortunatamente riuscito a scappare e a chiedere aiuto alla polizia ferroviaria.
Il 35enne è stato quindi arrestato per tentata rapina aggravata: processato, ha patteggiato la condanna ed è stato rilasciato.
"Abbiamo deciso di diffondere la foto e il nome del rapinatore - ha commentato il capitano del Comando provinciale Silvio Mele - per dare la possibilità ad eventuali altre vittime (visto che la rapina è di per sè un crimine seriale) di venire a denunciare, anche in forma anonima, fatti analoghi".