Bando inNOVazione: ecco i vincitori dell'edizione 2015
Al primo posto una start-up che opera nell'ambito della scienza delle proteine. Oltre 5mila euro di contributi per i quattro migliori progetti di impresa
E' una start-up che opera nell'ambito della scienza delle proteine la vincitrice della seconda edizione del Bando inNOVazione della Fondazione Novara Sviluppo. Si chiama Ixtal, ed è nata come spin-off del gruppo di ricerca di biochimica strutturale afferente al Dipartimento di Scienze del Farmaco di Novara.
Il progetto di impresa, primo classificato, è la prima realtà aziendale italiana ad offrire ai suo clienti know-how, competenze scientifiche e strumenti utili allo studio e all’analisi delle proprietà biochimiche, biofisiche e strutturali di proteine considerate determinanti per l’efficienza e la qualità di specifici processi di interesse industriale e per la ricerca scientifica di base e applicata. Del progetto fanno parte: Menico Rizzi, professore ordinario di Biochimica presso l’Università del Piemonte Orientale; Davide Ferraris, laureato in Chimica presso l’Università di Torino; Riccardo Miggiano, laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università di Parma; Andrea Moretti, laureato in Biotecnologie presso l’Università di Ferrara; Alberto Massarotti, dottore magistrale in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche.
In totale sono 10 i progeti di impresa che hanno superato la prima selezione e che quindi sono stati chiamati a presentare il proprio Business Plan. Quattro i progetti risultati vincitori.
Al secondo posto si è classificato "Pulcino Blu", un'alternativa alle ludoteche tradizionali per offrire un luogo alternativo per bambini da 1 a 10 anni, supportato da un'adeguata preparazione pedagogica, che permetta di creare uno spazio d'incontro per favorire il gioco creativo, il divertimento e lo sviluppo psicofisico del bambino. La struttura, già individuata nel comune di Comignago, prevede una zona bar e un'area interna per giochi, corsi e microlibreria. Il nucleo fondatore del progetto è composto da Alessandra Salvini, Lara Gobbi ed Elisabetta Prelli.
"L'idea è nata - ha spiegato Alessandra Salvini - nel constatare la carenza nelle nostre zone di strutture di questo tipo. Si tratta di una ludoteca sul modello di quelle del Nord Europa, uno spazio per i bambini ma anche per gli adulti".
Terzo classificato, invece, il progetto "C Splash Splash", che vuole sviluppare prodotti e servizi connessi alla realizzazione di mappe in scala urbana e regionale in aree nazionali ed internazionali; prodotti dedicati alla promozione turistica, al place branding, allo sviluppo di un territorio, alla presentazione delle sue eccellenze, al supporto dei processi decisionali, alla business intelligence. Tutto attraverso il web. Il team è composto da; Stefano Bongo, esperto di cartografia; Stefano Bovio che sviluppa software, scrive protocolli di software, e si occupa di presentarli in modo che siano oggetto di un’edizione; Alessandro Musetta, che progetta e sviluppa portali web contenenti informazioni geografiche.
"Il progetto è nato - ha spiegato Alessandro Musetta - dall'analisi del problema della mancanza di mappe di contesti urbani nel secondo e terzo mondo, in particolare nei Paesi dell'Africa, dell'Asia e del Medio Oriente".
Infine, il quarto classificato è il progetto "For Funding", un’idea che nasce dalle difficoltà incontrate durante l'individuazione di bandi per i finanziamenti e/o borse di studio per la ricerca scientifica. Si propone con la realizzazione di un sito web con funzione di collettore e organizzatore di bandi nazionali e internazionali finalizzati al finanziamento di progetti di ricerca e borse di studio. Un sito progettato per ospitare una community in cui gli utenti possano scambiarsi informazioni e che possa fungere da sostegno interattivo in cui l'utente potrà segnalare altri bandi. Anima del progetto due ricercatrici del Dipartimento di Scienze del Farmaco: Marina Mattii e Francesca Rocchio.
Il primo e il secondo classificato hanno vinto un contributo di 2mila euro, oltre ad un "pacchetto" di servizi e assistenza offerto loro dalla Fondazione Novara Sviluppo. Al terzo sono andati 1000 euro, e al quarto 500. Per tutti, anche ai sei "fuori classifica", la possibilità di essere assistiti dalla Fondazione.
"Tutte le idee e i progetti presentati - ha commentato il presidente della Fondazione Novara Sviluppo Giovanni Rizzo - sono stati interessanti, poichè mirano anche a migliorare la qualità della vita. Sono molto soddisfatto, e penso e spero che con questi progetti anche la Fondazione ci possa guadagnare in immagine e concretezza".
