Il generale Lavacca in visita al Comando dei carabinieri di Novara

Saluto di commiato del generale Pasquale Lavacca, che a ottobre tornerà al Comando generale a Roma per ricoprire l’incarico di dirigente generale responsabile dei sistemi informativi automatizzati.

Dopo aver salutato il Prefetto di Novara, il sindaco, il Vescovo e il procuratore della Repubblica, il generale Lavacca ha stretto la mano ai carabinieri del Comando Provinciale di Novara, ripercorrendo i fatti più importanti avvenuti nei due anni del suo comando.

Nell’occasione, oltre a rinnovare i sentimenti di stima per i carabinieri in congedo o "diversamente in servizio", come il generale amava chiamare i colleghi dell’Associazione Nazionale, sono stati consegnati gli encomi ai militari che si sono distinti per le particolari operazioni di servizio.

Ad essere premiati: il maresciallo aiutante Luigi Leo, comandante della Stazione di Orta san Giulio perché,  "comandante di stazione distaccata, evidenziando elevate doti professionali, lodevole comportamento nell'adempimento del proprio dovere ed incondizionata dedizione, sviluppava personalmente, coordinava e concludeva attività d'indagine che consentiva, in breve tempo, di trarre in arresto in flagranza di reato una donna che aveva compiuto ripetuti danneggiamenti contro luoghi di culto facenti parte del patrimonio storico, artistico e devozionale delle comunità cristiane dell'alto novarese", compiuti  a Novara e provincia a febbraio del 2012 ; il brigadiere Marco Devecchi e l’appuntato scelto Vincenzo d’Onofrio per l’operazione di servizio condotta quando "dando prova di non comune senso del dovere e ferma determinazione, non esitavano ad affrontare due malviventi che, sotto la minaccia di armi da fuoco, stavano perpetrando una rapina in danno di un supermercato, riuscendo, a seguito di violenta colluttazione, a mettere in fuga i malviventi", successo a Novara il 24 novembre del 2012; al capitano Vittorio Balbo, e ai militari Tarantola, Foddis, Tomasino, Barbieri, Tavilla, Di Resta, Marangoni, De Berardinis e Cappellari  e Licata sono stati consegnati gli encomi  per le operazioni eseguite in contrasto ai furti in abitazione del territorio italiano  e ricettazione denominata "Ore Liete" e "Danko" perché "evidenziando alto senso del dovere, elevata professionalità e spiccato intuito investigativo, partecipavano a un'articolata attività investigativa svolta nei confronti di un sodalizio criminale responsabile di numerosi furti in abitazione, ricettazione e riciclaggio. L'operazione consentiva l'arresto di complessive  109persone, nonché il sequestro di 4 pistole e di refurtiva per un valore di circa 10 milioni di euro". A novara e tutto il territorio nazionale dal gennaio 2010 a luglio 2012.