Arona verso il voto anticipato, Monti: "Sogno una città libera dall'uomo assetato di potere"
Federico Monti, che ha visto il suo governo cadere a causa delle dimissioni di 10 consiglieri, è appoggiato da una lista civica e tre di partito
"Abbiamo distribuito 3.500 questionari, ne abbiamo raccolti durante i gazebo circa 890 e stanno arrivando i primi anche via mail. Sono e siamo molto contenti, cogliamo il sentimento positivo dei cittadini nei nostri confronti, non me lo aspettavo così tanto. I cittadini sono indignati, hanno capito che si è trattato di una pura mossa politica fatta da chi vuole sempre e comunque avere il predominio".
Era il 9 ottobre quando il governo ad Arona di Federico Monti cadeva a seguito delle dimissioni di dieci consiglieri comunali: a distanza di un mese e mezzo l’ormai ex primo cittadino è già nel pieno della campagna elettorale e il suo entusiasmo è molto elevato. Candidati alla fascia da sindaco ci sono anche Gianluca Ubertini per il centrosinistra e Alberto Gusmeroli, sindaco per i due mandati precedenti e vice in quello appena concluso. È stata proprio la sua candidatura a metà settembre a far traboccare il vaso che poi è precipitato in modo definitivo.
"Arona agli aronesi" questo il nome della lista civica al fianco dell’ex primo cittadino e al momento ci sono già tre partiti che hanno confermato l’appoggio: si tratta di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Italia Viva. “Ognuno ha una peculiarità e qualcosa da esprimere, - dice il candidato - per le prossime elezioni? I numeri sono già dalla nostra parte e sono fiducioso che potremo vincere. In passato sono state chiuse le porte ad alcune forze politiche e questo io lo leggo come mancanza di democrazia. I cittadini mi hanno conosciuto da prima come vice sindaco e hanno trovato in me una persona trasparente, mentre qualcuno ha voluto solo infangare il mio nome con metodi brutti. In Comune ho lasciato un ambiente sereno e questo è stato notato dal commissario".
Già perché le elezioni ad Arona erano previste per il prossimo 2025, la candidatura a sindaco di Gusmeroli ha fatto capire che qualcosa che non andava ci fosse, poi le dimissioni dei consiglieri, da qui l’anticipazione alle elezioni di un anno, nel 2024, insieme a tanti altri comuni di novarese e Vco. "Che Arona sogno? Una città libera dall’uomo assetato di potere. I giovani devono avere parte fondamentale, ma oggi manca loro un punto di riferimento. C’è chi pensa a un caffè letterario in una biblioteca appena sistemata, in un locale da 25 metri quadrati per cui non si avrà mai il permesso e con una spesa di almeno 300mila euro. Io non sono un illusionista come lui, si potrebbe allora pensare a un caffè museale. Io desidero una Arona che sia libera e trasparente" dice puntando il dito proprio contro l’ormai suo avversario.
E poi un riferimento al commissario, Alfonso Terribile: "Questa manovra ha messo in seria difficoltà la città, perchè il commissario non fa scelte politiche, ma soprattutto mi chiedo come possa fare il sindaco da Roma. Arona è una città con non così tanti abitanti, ma è un Comune impegnativo. L’ennesima riprova di voler mettere un personaggio a poter manovrare come vuole" chiude con l’ennesimo riferimento.
