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Elezioni

Regionali 2014: Cota firma il decreto, al voto il 25 e 26 maggio

Evitato il commissariamento della Regione, ora è tempo di campagna elettorale. Cota: "E' pendente un ricorso in Cassazione che deciderà in ultima istanza: speriamo lo faccia in tempi rapidi, per evitare ulteriori incertezze"

Il presidente della Regione Roberto Cota ha firmato il decreto di indizione delle elezioni regionali.

Il Piemonte tornerà così al voto i prossimi 25 e 26 maggio, in concomitanza con le europee e le amministrative, dopo che il Tar aveva giudicato nulle le elezioni di quattro anni fa, accogliendo il ricorso dell'ex governatrice Mercedes Bresso.

"Ho firmato il decreto di indizione delle elezioni regionali. L’ho dovuto fare - ha commentato il governatore Cota - perché è intervenuta dopo quattro anni una sentenza del Tar, confermata dal Consiglio di Stato, che ha annullato le elezioni regionali del 2010, pur non essendo mai stato in discussione il risultato delle stesse. I piemontesi, infatti, hanno espresso voti veri, scegliendo chiaramente il presidente della Regione. Inoltre, la cancellazione del voto popolare è resa ancora più incomprensibile dal fatto che le irregolarità accertate, addirittura dalla Cassazione, nei confronti di una lista collegata alla Bresso, non sono  state prese in considerazione".

Con la firma al decreto che indice le elezioni, Cota evita il commissariamento della Regione Piemonte. Ora, si entra nel vivo della campagna elettorale, salvo imprevisti e nuove vicende giudiziarie.

"E' pendente un ricorso in Cassazione - ha infatti ricordato il presidente Cota - che deciderà in ultima istanza: speriamo che lo faccia in tempi rapidi,per evitare di creare ulteriori incertezze. Ho fatto di tutto in questi mesi per contrastare questo scempio e difendere non il mio, peraltro legittimo, diritto a terminare il mandato assegnatomi, ma la democrazia ed il voto dei piemontesi. Aggiungo l’importanza di completare le riforme ed il programma di governo in un momento così delicato".

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