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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Fondi Piemonte: tra gli indagati anche il Governatore Roberto Cota

Nell'inchiesta della Procura di Torino per l'uso dei fondi pubblici dei gruppi del Consiglio regionale del Piemonte, sono coinvolti anche Massimo Giordano ed Elena Maccanti

Nell'inchiesta della Procura di Torino, sull'uso dei fondi pubblici dei gruppi del Consiglio regionale del Piemonte, spunta anche il nome del governatore Roberto Cota.

Con lui, sarebbero indagati anche l'ex assessore leghista Massimo Giordano, già nel mirino della Procura di Novara per un'altra inchiesta, e l'ex assessore ai Rapporti con il Consiglio regionale Elena Maccanti.

Il presidente Cota ha però precisato: "Mi sono già recato spontaneamento dai Pm per chiarire la mia posizione. Non un euro è finito sul mio coto corrente e in questo senso la Procura non ha mosso contestazioni".

Al governatore leghista sarebbero state contestate alcune spese relative all'attività politica di consigliere regionale. Sarebbero 52 su 60 i consiglieri indagati, le accuse parlano di peculato, finanziamento illecito dei partiti e truffa le accuse ipotizzate a vario titolo.

"Ho sempre sostenuto in proprio - ha chiarito Cota - la maggior parte delle spese per lo svolgimento dell'attività politica. Ho utilizzato risorse del Gruppo regionale per importi irrisori e nel rispetto di prassi consolidate, riducendo al minimo ogni esborso di denaro pubblico. La mia segreteria ha applicato e interpretato una legge che esiste da decenni. Confido che la mia posizione verrà chiarita e sarà accertata la mia totale buona fede. La Regione versa in un momento difficile. E' mio dovere restare e affrontare con senso di responsabilità istituzionale questo momento di grande disagio sociale".

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