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Borgomanero, Erbetta lancia la sfida decisiva: "Lottiamo per il primato"

Tutto pronto al Comunale per la ripresa del campionato di Eccellenza. Sul campo contro i rossoblù ci sarà il Borgaro, squadra di metà classifica che ha accumulato i suoi punti principalmente in casa

Tutto pronto al Comunale di Borgomanero per la ripresa del campionato di Eccellenza.

Si parte da dove ci si è fermati. Infatti è stato anticipato il rientro sui campi per recuperare la giornata di sosta forzata, a causa neve. La seconda giornata di ritorno però, sembra avere la perturbazione meteorologica nel suo destino, domenica incombe sull’Eccellenza e su tutti i campionati il rischio neve. Le previsioni non annunciano forti precipitazioni, per non correre rischi però, la dirigenza rossoblù sta spolverando il pallone arancione. Al comunale arriverà il Borgaro, squadra di metà classifica che ha accumulato i suoi punti principalmente in casa. In stagione ha raccolto 14 punti fra le mura amiche. In trasferta, su sette partite 4 sconfitte 2 vittorie e 1 pareggio. 21 le reti subite in totale dalla retroguardia torinese, contro le 17 realizzate.

Ovviamente in questo periodo di sosta il lavoro non si è fermato né al Comunale né al centro sportivo di Santa Cristinetta. Erbetta ha lavorato con il gruppo che si è rinnovato con alcuni innesti: Fovanna, Balzo e il recuperato Rizoli. "Vedremo come inseriremo nel gruppo i nuovi innesti – ha dichiarato mister Erbetta -. Fovanna, per forza di cose, sarà utilizzato già domenica vista la squalifica di Ramazzotti e la partenza di Zappaterra che ha preferito, per ragioni lavorative, andare a Briga. Questa fase di mercato è stata per noi piuttosto soft, non ci sono tante facce nuove in gruppo, abbiamo inserito solo Balzo per sostituire Imburgia in difesa e mantenere così gli equilibri in rosa".

Fra i nuovi arrivi Dotti classe ‘97, proveniente dal Varese. Un giovane talento che il Borgo è riuscito a strappare a tante squadre concorrenti e non solo, importanti club professionistici ci avevano messo gli occhi sopra vista la sua voglia, le sue qualità e il suo impegno quotidiano messo a coronamento della passione. "Dobbiamo tenere presente la giovane età del ragazzo - ha aggiunto Erbetta - è un ’97 e deve crescere. Non è stato preso in ottica immediata; l’anno prossimo ci sarà l’obbligo di avere in campo un ’96 e lui potrebbe giocare ancora con un anno di anticipo, quindi è un investimento che il Borgo ha fatto in chiave futura".

Riguardo ai movimenti delle altre squadre, Erbetta commenta così: "Devo dire che le nostre avversarie erano già forti e quindi questa sessione di mercato è servita solo per alcuni aggiustamenti. Per quello che riguarda i grandi nomi, devo dire che l’Aygreville ha perso qualcosina con la partenza di Masi, un giocatore che non è di certo facilmente sostituibile. Anche lo Sporting non ha fatto molti stravolgimenti. Noi dobbiamo guardare però  in casa nostra. Siamo tranquilli anche perché non abbiamo nessun obbligo di vincere, vogliamo fare le cose bene basandoci sui valori del calcio".

Fra le cose da analizzare, per Erbetta, il calo negli ultimi minuti di gara che è costato caro negli scontri diretti per il vertice della classifica e, soprattutto, i troppi errori sotto porta. Casualità vuole che questi risultati siano arrivati proprio davanti al pubblico amico, valorizzando ancora di più i risultati in trasferta in una vera e propria marcia inarrestabile in cui si sono persi solo pochi punti. "Devo dire che questi episodi - ha commentato Erbetta - sono stati casuali e piuttosto, sono stati bravi i nostri avversari che hanno saputo sfruttare al massimo le poche azioni di gioco concesse loro. Non ci siamo assolutamente schiantati da un profilo fisico. Noi stiamo viaggiando a una buona media, ed era semplicemente impensabile vincerle tutte. Noi abbiamo degli ottimi riscontri dalle gare. Io sono soddisfatto, la squadra ha una sua identità, una sua precisa fisionomia e lo si può vedere come rispondono i nostri avversari in campo".

Ora che partono i quattro mesi decisivi l'obiettivo di Mister Erbetta è uno solo: "Noi abbiamo l’obiettivo di arrivare primi perché abbiamo il potenziale. Teniamo presente però che questo obiettivo deve essere visto in un’ottica più generale. Sono diverse le squadre che possono ambire al primato. Quindi se il Borgo arriva secondo, terzo o quarto, non possiamo dire che ha sbagliato annata, lo stesso vale per le altre squadre. Sono squadre forti che hanno i mezzi per poter arrivare in alto. Analizzando la realtà del Borgomanero posso dire che rispetto alle altre squadre c’è qualcosa di diverso. Noi ogni anno ricostruiamo da zero, siamo un ottimo trampolino di lancio per i giocatori e questo significa che ogni anno ci portano via pezzi pregiati. E’ stato così con Rota, Leto Colombo, Corteggiano e altri. Anche quest’anno è andata così con i giocatori che sono andati via. Abbiamo avuto la forza e la capacità di ricostruire la squadra e anche quest’anno svolgiamo un ruolo da protagonisti".

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