rotate-mobile
Sport

Libertas Novara e la morte degli sport minori

Dopo l'hockey pista è toccato alla pallanuoto. La crisi economica si ripercuote inesorabilmente sugli sport minori, proprio quelli che hanno più difficoltà a trovare sponsor e pubblico

Ci hanno provato fino in fondo, ma alla fine hanno dovuto dire game over.

Nonostante la pallanuoto Libertas Novara si sia formalmente iscritta al prossimo campionato di serie B, il presidente Mauro Guaita, che aveva iniziato a costruire la nuova squadra, ha dovuto prendere la drastica decisione di rinunciare alla disputa del campionato. Il motivo principale che ha portato a questa triste scelta è la mancanza di fondi. La crisi economica si fa sentire anche per gli imprenditori novaresi che di riflesso non hanno più le risorse per sostenere le Associazioni sportive, soprattutto quelle degli sport cosiddetti minori perché hanno meno visibilità e di conseguenza riscontro economico. Oltre a questo, un peso importante l’ha avuto anche il costo dell’affitto delle corsie all’ex Sporting village.

Inoltre il direttore sportivo Doriana Frontini ha detto che la rinuncia alla serie B non significa mollare. Si ripartirà dalla serie C o D, ancora non si sa, oltre a lavorare con le giovanili under 13-15-17 e 20.

Alcuni giocatori hanno deciso di rimanere nella prima squadra, altri invece continueranno in piscine più importanti. Mario Bacigalupo resterà ad allenare la prima squadra e l’under 17 e 20, invece Luca Polacchi è il nuovo allenatore delle giovanili.

L’attività del settore giovanile inizierà lunedì 23 settembre in preparazione dei campionati giovanili che inizieranno a febbraio 2014.

L'HOCKEY NOVARA RINUNCIA AL CAMPIONATO DI SERIE A1

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Libertas Novara e la morte degli sport minori

NovaraToday è in caricamento