La Igor Volley sogna il trofeo: sarà la sesta finale europea per la pallavolo novarese

Due set per poter alzare di nuovo al cielo un trofeo e per di più europeo. Un appuntamenton la storia quello che attende la Igor Gorgonzola Novara fra due giorni, mercoledì 28 febbraio, in terra francese. Alle 20 si gioca la gara di ritorno della finalissima di Challenge Cup contro Nantes e la Igor parte sulla carta in vantaggio: la prima gara infatti, una battaglia, è stata vinta dalle novaresi 3-0. "Ma la gara più importante è la seconda" ha detto ai microfoni il tecnico Lorenzo Bernardi dopo la partita, naturalmente contento ma con i piedi per terra. La Igor a Nantes dovrà vincere due set, potrà al massimo perdere al tie break, in caso di sconfitta 3-0 o 3-1 dovrà giocarsi tutto al golden set.

Golden set, quella frazione di gioco più corta che la Igor, pensando all'Europa, conosce molto bene. La Champions League, vinta a Berlino in gara secca contro Conegliano nel 2019, è "passata" proprio da un golden set: la formazione novarese in semifinale aveva vinto nettamente a casa del Vakifbank salvo poi perdere in casa e quindi si è giocata tutto nel set ai 15, chiuso poi in rimonta 16-14.

Quella di mercoledì, contando anche il periodo Asystel, sarà la sesta finale europea. La prima è stata la Coppa Cev, ancora come Agil, vinta a Perugia contro Las Palmas nel 2003; nel 2005 a Tenerife la finale di Champions League contro Bergamo e la vittoria avversaria 3-0; nel 2006 la vittoria della Top Teams Cup, diventata due anni dopo Cev Cup, contro la Dinamo Mosca come Novara Asystel a Mosca e infine nel 2009 con lo stesso nome la virroria contro Uralochka a Novara in Cev Cup.

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