Verbania, al via i lavori al porto di Intra
L'intervento prevede la realizzazione di una nuova struttura di attracco per imbarcazioni da diporto, anche a propulsione elettrica
Con la consegna del cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto, partiranno nei prossimi giorni (lunedì 1° marzo) i lavori per la realizzazione di una nuova struttura di attracco a servizio delle unità da diporto in navigazione, anche con propulsione elettrica, sulle acque del Lago Maggiore, per sosta temporanea presso il Porto Vecchio di Intra a Verbania.
La soluzione, dal costo di 94mila euro, recepisce e sviluppa le richieste volute dall’amministrazione comunale in merito alla necessità di un dotare il sito di una nuova infrastruttura deputata all'approdo e alla sosta temporanea di imbarcazioni, permettendo questo in maniera accessibile, sicura, sostenibile e a basso impatto ambientale.
"Questo intervento - dichiara il sindaco Silvia Marchionini - si inserisce in un quadro più complessivo di interventi a Intra che prevede anche la riqualificazione di piazza Ranzoni e del lungolago di Intra (con progetti che presenteremo nei prossimi mesi) e i lavori sugli attraversamenti pedonali di corso Mameli partiti settimana scorsa".
"Il nuovo pontile - sottolinea l’assessore all’Ambiente Giorgio Comoli - fa parte del progetto più complessivo (denominato Mobster) sulla mobilità elettrica da noi presentato e che vede, oltre al nuovo pontile l’acquisto di una barca elettrica da utilizzare presso la Riserva Naturale di Fondotoce e sulla foce del Toce (che sarà consegnata nei prossimi mesi), nonché l’installazione in città di dieci punti di ricarica per auto e bici elettriche, già avviate in questi giorni".
"Il porto offre oggi - conclude l’assessore ai Lavori pubblici Nicolò Scalfi - complessivamente circa 90 posti per imbarcazioni e natanti, di cui 30 presso un pontile galleggiante, ed i rimanenti in adiacenza allo scivolo interno del molo; per il nuovo ormeggio si prevede la realizzazione di un nuovo pontile galleggiante posto parallelamente alla banchina di accesso a terra, prevedendo una passerella di accesso della lunghezza di circa 10 m e larghezza m 2,30, con doppio corrimano laterale, collegato al pontile galleggiante formato da un elemento modulare della lunghezza complessiva di circa 12 m e larghezza m 2,30. Inoltre verrà predisposta l’installazione di una stazione di ricarica elettrica rapida consistente in pozzetto a terra di consegna alimentazione elettrica e cavidotto sino al pontile galleggiante".