Coronavirus, a Verbania un voucher baby sitter di 400 euro per le famiglie
Il contributo messo in campo dal Comune dopo l'introduzione della didattica a distanza per tutte le scuole di ogni ordine e grado
Da lunedì 8 marzo gli studenti delle scuole del Verbano sono tornati a frequentare le lezioni a distanza. Per questo motivo, il Comune di Verbania, a seguito del decreto della Regione Piemonte che ha sospeso i servizi educativi per l’infanzia (ad eccezione degli asili nido e dei micronidi) con l’introduzione della didattica a distanza per tutte le scuole di ogni ordine e grado, ha messo in campo un contributo per le famiglie.
"Abbiamo ritenuto indispensabile dare una risposta per quanto di nostra competenza - ha spiegato la sindaca Silvia Marchionini - fornendo un sostegno economico alle famiglie per l’accudimento dei figli, tramite l’erogazione una tantum di un voucher baby sitter di 400 euro. Lo abbiamo fatto in tempi rapidissimi perché ci rendiamo conto delle difficoltà e dei disagi che vivono i genitori degli studenti in questo difficile periodo".
"Nel merito - ha aggiunto l’assessore all'Istruzione Riccardo Brezza - il voucher è indirizzato alle famiglie di Verbania con uno o più figli minori frequentanti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria o la scuola secondaria di primo grado, che ricorrano alle cure di baby-sitter".
I richiedenti dovranno presentare istanza attraverso apposito modulo, presente sul sito del comune di Verbania al link www.comune.verbania.it/diario, inviandolo via mail all’indirizzo istruzione@comune.verbania.it o presso l’ufficio protocollo. Dal Comune segnalano inoltre che per casi eccezionali si verificherà con lo spazio comunale della Ludoteca iniziative di sostegno e di aiuto.
