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Novara, oltre 50 profughi ucraini in partenza verso casa

A metà settembre altri 50 torneranno in patria, a contribuire al viaggio Fondazione Comunità del Novarese con 9mila euro

Un bus, questa mattina, lunedì 29 agosto, è partito alla volta di Leopoli per condurre oltre 50 profughi ucraini, ospiti a Novara ormai da qualche mese, di nuovo in patria. Il viaggio, organizzato e coordinato dal Comune di Novara e dalla parrocchia Natività di Maria Vergine – Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia, è stato possibile grazie al contributo di 9mila euro di Fondazione Comunità Novarese onlus, utili a sostenere le spese di questo tragitto e di un nuovo trasporto con lo stesso numero di partecipanti, previsto per metà settembre.

"Ci siamo subito operati – ha detto i direttore generale Gianluca Vacchini – per accogliere i profughi di guerra e la comunità novarese si è dimostrata come sempre generosa consentendoci di raccogliere, sul Fondo Emergenza Ucraina, oltre 180mila euro. Ora, allo stesso modo, vogliamo consentire, a chi lo desidera nonostante le difficoltà, di ritornare in patria. Nessun luogo, lo sappiamo bene, è paragonabile alla propria casa ed è giusto che, chi lo desidera, possa provare a ricominciare".

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