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Cosa sta accadendo nelle succursali del Carlo Alberto? La Provincia fa chiarezza in un incontro con i genitori

Le risposte del consigliere Crivelli ai genitori degli studenti

Un incontro tra la Provincia di Novara e i genitori degli studenti ha chiarito tutte le preoccupazioni e le perplessità poste su quanto sta accadendo nelle succursali del Liceo Carlo Alberto.

Le preoccupazioni dei genitori, cui ha risposto direttamente, durante l'incontro dello scorso 22 febbraio, Andrea Crivelli, consigliere delegato all'Istruzione della Provincia di Novara, vertono principalmente sulle classi del Liceo linguistico ospitate al Mossotti e ai servizi collegati, il sovrariscaldamento delle aule fino a 25 gradi e la situazione delle aule all'Oratorio San Giuseppe, dove dalle informazioni raccolte dai genitori mancano alcuni servizi tra laboratori e palestra.

"Sono oramai mesi - ha spiegato Andrea Crivelli - che le scuole di competenza della Provincia di Novara, grazie a diversi bandi Pnrr vinti, sono state sottoposte a cantieri per trasformarle da edifici obsoleti in strutture più efficienti. Il cantiere più grande attivato dall'ufficio provinciale che si occupa dell'edilizia scolastica riguarda la scuola dei vostri figli, il Liceo Classico Carlo Alberto. Un'opera da 9,5 milioni di euro finanziati con fondi Pnrr dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Novara che dovrebbe concludersi tra due anni.
I lavori, come ben sapete, sono iniziati lo scorso 15 gennaio, e trasformeranno il liceo classico e linguistico Carlo Alberto in una scuola moderna e più green".

Il progetto infatti prevede un intervento per l'adeguamento sismico, l'efficientamento energetico, l'isolamento termico e acustico, la sostituzione dei serramenti, la riqualificazione degli impianti di riscaldamento, la ventilazione e l'illuminazione, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e di ambienti innovativi di apprendimento.

"Prima di iniziare a cantierizzare l'edificio scolastico - ha spiegato Crivelli - la Provincia ha provveduto a traslocare le aule all'Oratorio San Giuseppe, struttura affittata dall'Ente per collocare le 11 classi del Liceo Classico, mentre altre classi sono state trasferite al Ite Mossotti. Il problema della 12a aula per lo sdoppiamento di una classe per il progetto di matematica potenziata, pur non segnalato immediatamente, ha potuto comunque trovare collocazione senza problemi.

Per quanto riguarda la palestra - prosegue il consigliere - la struttura interna all'Oratorio San Giuseppe non risulta a norma. Si è scelto pertanto di utilizzare a mesi alterni con l'Ips Ravizza, anch'esso interessato da un cantiere Pnrr che preclude l'uso della palestra, una struttura sportiva comunale su viale Buonarroti. Dal mese di settembre si individuerà invece una soluzione duratura, grazie alla conclusione di alcuni cantieri e alla possibilità di rivedere le strutture oggi attribuite alle altre Istituzioni scolastiche per garantire il medesimo servizio a tutti gli studenti.

Diversa è la situazione dei laboratori - aggiunge Crivelli -. Ben consapevoli che tali strutture non sono replicabili in strutture temporanee, abbiamo messo in contatto Scuola e Università del Piemonte Orientale. Sicuramente vi possono essere delle difficoltà gestionali, ma la qualità dei laboratori mi convince del fatto che sarebbe la scelta migliore per gli studenti. Ad oggi su questo tema resto in attesa di un riscontro da parte della Scuola e resto ovviamente disponibile, in caso questo percorso non sia ritenuto percorribile, a favorire altre interlocuzioni. Ovviamente nessuna soluzione potrà mai superare la evidente necessità di coordinamento ed organizzazione fra le strutture interessate".

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