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Coronavirus, in Piemonte il virus circola di più nelle fasce d'età con meno vaccinati

Secondo i dati della Regione maggiori contagi tra bambini e ragazzi

Il virus circola di più nelle fasce d'età con meno vaccinati.

Secondo i dati aggiornati della Regione sulla diffusione dell’epidemia per incidenza di età confermano che, dal 2 agosto, il Piemonte registra una sostanziale stabilità, con un’incidenza media settimanale di circa 35 casi per 100.000 abitanti.

Il valore più basso, 20.7 casi ogni 100.000 persone della stessa classe di età, si riscontra nei 60-79enni. Ampiamente sotto la media generale piemontese anche l’incidenza negli over80, a quota 26, mentre nei 30-59 enni è del 32.8. Migliora questa settimana anche la fascia dei ventenni, con una incidenza passata da 44.7 a 38.1, e la fascia dei 16-19 enni dove l’incidenza da 41.3 è scesa a 34.1. Si tratta in generale delle classi di età con maggiore numero di vaccinati. In particolare sul totale di 157 mila giovani tra 16 e 19 anni il 61,4%, in Piemonte, ha già completato il ciclo vaccinale.

Una più manifesta circolazione del virus invece, seppur in forma non grave, continua tra i giovanissimi: nella fascia 0-11 anni l’incidenza è 57.2, in quella 12-15 anni è 48.5. Per questi ultimi, come noto, la vaccinazione è partita da Piano nazionale dopo quella delle altre categorie prioritarie e, al momento, la copertura completa sui 156 mila che fanno parte di questa fascia d’età si avvicina al 40%.

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