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Cronaca

Da Novara agli Usa grazie alla passione per le Neuroscienze

E' la storia della giovanissima Anna Pan, studentessa novarese di origine cinese che ha conquistato il 6° posto alle Olimpiadi delle Neuroscienze a Washington

Da Novara a Washington, per gareggiare alle Olimpiadi delle Neurocienze, fino al Quirinale, per inaugurare il nuovo anno scolastico con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

E' questa la storia di Anna Pan, giovane studentessa novarese di origine cinese che ad agosto ha conquistato (prima fra gli europei) il 6° posto alla fase finale della International Brain Bee (IBB), dove ha rappresentato l'Italia e la scuola italiana. Anna ha 17 anni, vive a Bellinzago e frequenta il quarto anno del liceo scientifico "Antonelli" di Novara. Nella mattinata di ieri, lunedì 29 settembre, ha raccontato la sua esperienza in una conferenza stampa organizzata dall'Ufficio scolastico provinciale. Con lei, il dirigente scolastico del liceo "Antonelli" Mauro Verzeroli, la senatrice Elena Ferrara, la referente dell'Ufficio scolastico Gabriella Colla, l'insegnante di scienze Rita Trisoglio e la neurologa Miriam Carecchio.

"Ho iniziato a studiare le neuroscienze più di un anno fa - ha raccontato Anna - più per curiosità, e non mi aspettavo tutto questo. La passione per il cervello e il sistema nervoso è nata subito, e già il primo risultato con la prova locale è stato per me un successo e mi ha stimolata per fare di più. L'emozione provata a Trento (la vittoria della fase nazionale del concorso, ndr) è stata poi indescrivibile: mai mi sarei aspettata di vincere. Poi è arrivata la fase internazionale, per cui ho dovuto studiare in inglese tutto quello che già sapevo, anche grazie all'aiuto della dottoressa Carecchio. Quella di Washington è stata un'esperienza bellissima, ho potuto anche partecipare ad un convegno mondiale sulla psicologia e conoscere ragazzi da tutto il mondo, confrontando la nostra realtà scolastica con quella degli altri paesi. E, nonostante le tante difficoltà, la scuola italiana ci offre molte possibilità e un'ottima preparazione. Dopo gli Stati Uniti è arrivato il momento dell'inaugurazione dell'anno scolastico al Quirinale: un invito a cui non ho potuto dire di no, una bella esperienza che mi ha reso onorata di rappresentare la scuola italiana perchè io ero là per merito e ho rappresentato tutti quegli studenti che si mettono in gioco e non vedono la scuola solo come un luogo in cui si è obbligati a studiare".

Il futuro di Anna, almeno secondo quelli che sono i suoi attuali sogni, sarà probabilmente legato alle scienze e alla medicina: "Sicuramente proseguirò in questo campo, vorrei iscrivermi a medicina e fare ricerca".

E per sostenere Anna il territorio ha fatto squadra: l'Ufficio scolastico ha dato vita ad una raccolta fondi per contribuire alle spese del viaggio della studentessa (in parte coperte dalla borsa di studio vinta alla fase nazionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze). Un'iniziativa a cui hanno aderito la senatrice Ferrara, l'associazione Andrea Valentini, la Fondazione De Agostini, il liceo "Antonelli" e il Comune di Bellinzago.

"Riscontrare la disponibilità delle istituzioni, come il Comune di Bellinzago, dell'associazionismo, con l'associazione Andrea Valentini di Oleggio, è stata la conferma - ha commentato la senatrice Ferrara - di come il nostro territorio si sappia mettere a disposizione delle sue migliori risorse, dei giovani. Dobbiamo ritornare ad una scuola per tutti, una scuola inclusiva e che sappia valorizzare le eccellenze. Ad Anna vanno i miei più sentiti complimenti e mi auguro che tanti altri ragazzi possano vivere un'esperienza come la sua".

"Anna è una ragazza molto semplice e spontanea - ha commentato la professoressa Trisoglio -. E' intelligente, speciale, e ha investito tanto nell'impegno personale. Per me è sempre bello e facile lavorare con studentesse come lei".

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