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Cronaca Borgomanero

Borgomanero: l'ospedale che unisce i "due borghi" si farà

Nella nuova riunione svoltasi ad inizio settimana è stata ribadita la volontà di unire le forze per creare un nosocomio d'eccellenza. Il direttore dell'Asl di Vercelli non abbraccia la proposta: necessitano 8 mila firme

Nel pomeriggio di lunedì 17 dicembre c’è stata una nuova riunione all’ospedale di Borgosesia nella quale ha partecipato il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, il vulcanico parlamentare Gianluca Bonanno, il consigliere regionale della Lega Nord Paolo Tiramani ed il Sindaco di Borgomanero, la dottoressa Anna Tinivella.
Gli amministratori sono tutti favorevoli e propositivi all'unione dei due nosocomi, ma il parere di Federico Gallo, Direttore Generale della A.S.L. di Vercelli, è negativo. Per questo motivo, poiché è comunque stata ribadita la volontà di procedere nell'iniziativa di riunire i due ospedali, si partirà al più presto, pare la prossima settimana, a raccogliere le 8 mila firme d’iniziativa popolare, come già era stato affermato nella precedente conferenza di novembre.

Anche le maggiori organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil di Vercelli-Valsesia, sono scettiche sulla proposta di accorpare gli ospedali di Borgomanero e Borgosesia.

Al termine dell’incontro, accompagnate dai rappresentanti dei vari reparti, le personalità presenti hanno visitato le strutture del nuovo e moderno ospedale valsesiano.
 

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