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Cronaca

Riapparsi i cartelli "Nuara" in città, blitz della Giovane Italia

Nella notte tra sabato e domenica i militanti del movimento giovanile del Pdl, con un vero e proprio blitz, hanno rimesso i cartelli in dialetto agli ingressi di Novara

"Rimettiamo i cartelli 'Nuara' al loro posto".

Questo l'obiettivo della Giovane Italia, movimento giovanile del Pdl, già pochi minuti dopo la scelta del primo cittadino Andrea Ballarè di sostituire i cartelli recanti la scritta in dialetto, che rieccheggiavano al passato governo della città, perchè "brutti e provinciali".

A distanza di un mese il movimento giovanile del Pdl centra il suo obiettivo con un vero e proprio blitz per le strade novaresi: "Solo un mese fa il sindaco Ballarè gongolava su Facebook scrivendo 'Via le ultime tracce del villaggio di Asterix'. Oggi, - commentano i Giovani militanti del Pdl - con un’azione del tutto simbolica e pacifica, possiamo dire che il 'Villaggio Asterix' ha riaperto i battenti. Tralasciando la facile ironia, vogliamo ribadire al primo cittadino che non si cancellano due mandati di buon governo togliendo dei cartelli: li cancella molto di più con l'incapacità amministrativa sua e di chi lo circonda".

"Quei cartelli - continuano - simboleggiavano e simboleggiano ancora un richiamo al dialetto novarese ed alle tradizioni della nostra terra di cui noi, come la maggioranza dei novaresi, non ci vergogniamo. Se per il sindaco 'choosy' (schizzinoso), il cartello era 'ridicolo e pacchiano', per noi rappresenta invece l’orgoglio delle nostre origini, della nostra storia, valorizza l’identità del territorio, con la sua cultura e il suo idioma, e siamo per tanto felici di aver restituito ai novaresi, con questa nostra azione, i cartelli con la dicitura 'Nuara'".

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