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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Trecate

A Trecate il primo centro culturale islamico aperto a tutti

Il centro sarà un punto di incontro a portata di mano per tutti i cittadini stranieri che non possono spostarsi presso la moschea di Novara

"Sarà un centro culturale multietnico aperto a tutti. Un punto di incontro in particolare per coloro che sono di cultura islamica e che attualmente, per poter partecipare alla vita attiva del loro gruppo, devono spostarsi fino a Trecate".

E' questo il progetto, in seguito al quale sono scaturite diverse polemiche in città, voluto da Abouzeid Adel, giovane imprenditore di origine egiziana e trecatese d'adozione, con in tasca una laurea in ingegneria. Con questa inizitiva Abouzeid Adel avrebbe voluto solamente offrire un servizio in più a quei suoi concittadini, professanti la stessa religione e cultura, quella islamica, che per partecipare ad ogni riunione, devono fare qualche chilometro recandosi presso la sede di Novara.

Quando e come è nata l'idea? Quando ha presentato il progetto?
Ho presentato il progetto in un incontro alla vice sindaco quest'estate - spiega Abouzeid - che si è espressa favorevole. Il progetto del centro culturale è da vedersi come una possibilità di incontro, di scambio e arricchimento culturale. Per molti spostarsi a Novara diventava davvero difficoltoso e così l'idea di far nascere una piccola e nuova realtà anche nella città di Trecate.

Avete trovato una sede? Tra quanto tempo si pensa possa partire il progetto?
Stiamo valutando l'affitto di un capannone lungo la Statale 11 -  racconta il presidente del futuro Centro culturale islamico di Trecate -. Abbiamo ricevuto tutti i permessi del caso. Abbiamo incontrato il sindaco e il suo vice e abbiamo anche parlato con il comandante dei vigili. Tutto è in regola. Il sogno di poterci riunire a Trecate è sempre più vicino.

Quali attività pensate di organizzare nel centro?
Attività pratiche e di utilità nei piccoli momenti quotidiani come ad esempio insegnare alle nostre compagne, ai familiari, come assolvere al meglio i doveri da cittadino o solo semplicemente aiutare qualcuno là dove, magari per poca conoscenza della lingua, non riesce. E poi credo vivamente che il centro penso possa servire a mantenere i legami con la nostra cultura, con le nostre radici o semplicemente per far imparare e apprezzare tutto ciò ai nostri figli che, nati in Italia, non conoscono le radici della terra d'origine.

Dura l'opposizione all'idea della nascita del centro islamico da parte della minoranza in consiglio comunale: "noi siamo assolutamente contrari - dichiara Federico Binatti (Pdl) - all’apertura di un centro culturale islamico a Trecate e restiamo disponibili a un confronto serio e approfondito sul tema. Riteniamo importante ed opportuno che chi si assume l’onere di tale percorso dica chiaramente cosa pensa della posizione della  donna nella famiglia e nella società, dei diritti civili, del terrorismo di matrice islamica e della primavera araba. La chiarezza e la trasparenza sono fondamentali, come pure indispensabile sarebbe una maggiore informazione sia da parte dell’amministrazione che dai rappresentanti del centro culturale islamico. In poche settimane abbiamo raccolto le firme di migliaia di cittadini che si oppongono con fermezza  a questo progetto. Un successo questo che il sindaco Enrico Ruggerone e la sinistra trecatese non possono e non devono ignorare".

Anche la Lega Nord segue la linea dura opponendosi con fermezza al progetto.

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