Borgolon, nessuna possibilità per i dipendenti: l'azienda si sposta in Slovenia
Conferma definitiva da parte della proprietà: la produzione sarà spostata a Lubiana. A Varallo Pombia rimarranno solo 12 lavoratori
A nulla sono valse le proteste e gli scioperi: la Borgolon di Varallo Pombia sposterà la produzione in Slovenia.
A prendere la decisione è stata Aquafil, che ha acquisito lo stabilimento nel 2007. Già nel 2013 lo stabilimento di Varallo aveva subito un duro colpo, quando i vertici aziendali, capitanati da Giulio Bonazzi, presidente anche di Confindustria Trento, avevano deciso di trasferire un reparto in Croazia. La decisione era costata ben 48 posti di lavoro, cioè il 50% circa del totale degli impiegati nella sede della Borgolon.
Da oggi i lavoratori avranno riconosciuti i permessi pagati fino all'inizio della mobilità: poi solo 12 manterranno il posto di lavoro, con una linea di produzione che verrà mantenuta nel novarese, mentre il resto sarà spostato a Lubiana, dove Aquafil ha già uno stabilimento in cui ha investito 25 milioni di euro.