Tragedia sulla funivia del Mottarone: estubato il piccolo sopravvissuto, ha riaperto gli occhi
Il bambino di 5 anni è ricoverato all'ospedale Regina Margherita di Torino. La prognosi, comunque resta riservata e si attendono le prossime ore per completare il risveglio
Ha riaperto gli occhi il piccolo Eitan, il bambino di 5 anni sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone di domenica 23 maggio, quando sono morte 14 persone, tra cui i genitori e il fratello del piccolo e i suoi bisnonni.
"Il risveglio sta proseguendo - ha detto il direttore generale della Città della Salute di Torino Giovanni La Valle - e poco fa è stato estubato. Per un momento il piccolo Eitan ha ripreso conoscenza". Al suo fianco, oltre agli psicologi e agli anestesisti, c'era la zia Aya, sorella del padre del piccolo.
Il bambino è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove era stato elitrasportato domenica insieme ad un altro bambino, Mattia, poi deceduto in ospedale. "Questa è una fase molto delicata - hanno spiegato i sanitari del reparto di Rianimazione diretto da Giorgio Ivani -. La notte è passata tranquilla e conferma la stabilità clinica del bambino, nonostante le condizioni critiche". La prognosi, comuque, resta riservata e si attendono le prossime ore per completare il risveglio del piccolo.
A far visita al piccolo, nella giornata di oggi, mercoledì 26 maggio, anche i sindaci di Stresa e Baveno, Marcella Severino e Alessandro Monti. Gli amministratori hanno incontrato la zia del bambino, "una donna forte - spiegano i primi cittadini - che sta reagendo a questo grave momento e che si prenderà cura del bambino nel migliore dei modi, conscia del gravoso compito che l'attende". I due sindaci le hanno portato la solidarietà della comunità, rassicurando che le amministrazioni le saranno vicine oggi come in futuro.