Mottarone, violano i sigilli per avvicinarsi alla cabina precipitata: denunciati due fratelli
I due giovani sono stati ripresi sal sistema di video sorveglianza, che ha fatto scattare l'allarme, e raggiunti poco dopo dai carabinieri
Hanno violato i sigilli che delimitano l'area in cui si trova la cabina della funivia del Mottarone, precipitata nel tragico incidente dello scorso 23 maggio, ma sono stati ripresi dalle telecamere e denunciati dai carabinieri.
E' successo ieri, domenica 12 settembre: i carabinieri della sezione Radiomobile di Verbania hanno denunciato due fratelli di Arona, M.C. classe 2000 e F.C. classe 2002, per violazione di sigilli e tentativo di rimozione di cose
sottoposte a sequestro, in concorso.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, infatti, i due giovani, in compagnia delle rispettive fidanzate hanno raggiunto il Mottarone per una gita e, una volta raggiunta l'area in cui si è consumata la tragedia che è costata la vita a 14 persone, hanno deciso di avvicinarsi e oltrepassare i sigilli che delimitano l’area sottoposta a sequestro che circonda la cabina precipitata.
Video: le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza
I due fratelli non sapevano però che l’intera area è stata attrezzata con un sistema anti intrusione ed è sottoposta a vigilanza costante 24 ore su 24 dagli operatori della centrale operativa del Comando provinciale dei carabinieri di Verbania, grazie anche alle telecamere ad elevata risoluzione e ai sensori presenti che segnalano anche il più piccolo movimento. Ed è stato proprio il sistema d’allarme, entrato in funzione appena i giovani hanno sollevato leggermente il telo che protegge la carcassa della cabina precipitata, a metterli in fuga.
Raggiunti ed individuati poco dopo dalla pattuglia dei carabinieri giunta prontamente sul posto, i due fratelli sono stati condotti in caserma per le operazioni di identificazione.