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Novara, protesta di baristi e ristoratori: "Siamo a terra"

La protesta alle 18.01, dopo aver abbassato le saracinesche dei locali

Tutti seduti a terra davanti ai locali chiusi, per manifestare contro il Dpcm.

Anche a Novara baristi e ristoratori hanno protestato silenziosamente e pacificamente nel pomeriggio di giovedì 29 ottobre alle 18.01, dopo aver abbassato le saracinesche dei locali. L'idea della protesta è nata da  Fipe Confcommercio Alto Piemonte, che riunisce le attività di somministrazione del novarese e del Vco.

Presente davanti allo 049 di piazza Martiri anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli, che ha detto che "Come amministrazione, siamo pronti ad ascoltare tutte le categorie penalizzate dall’emergenza sanitaria (baristi, ristoratori, titolari di palestre, di scuole di danza, operatori della cultura e dello spettacolo ...), mettendo in campo gli strumenti e le iniziative necessarie per sostenere i vari settori laddove ci sarà consentito".

Nel fine settimana altre due manifestazioni: la prima è un sit-in pacifico che avrà luogo sabato 31 ottobre dalle 11,30 alle 12,30 in piazza Gramsci, dove il mondo della danza e dello sport di Novara e provincia esprimerà, in maniera pacifica in linea con quelli che sono i valori dello sport, il proprio dissenso nei confronti della nuova stretta imposta dal Governo. Domenica 1° novembre, invece, l'appuntamento è in piazza Martiri, dove alle 18,30 è in programma una manifestazione statica e pacifica contro i provvedimenti dell'ultimo Dpcm.

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