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Cronaca

Il 2015 tutto d'un fiato: fatti e misfatti di questo ultimo anno novarese

Un anno di efferati omicidi, gravi lutti e tragedie; ma anche di storie belle e positive. Ecco le dieci notizie più importanti del 2015

Mancano poche ore ormai all'arrivo del nuovo anno e il novarese si prepara a salutare il 2015. Un anno carico di eventi e di fatti di cronaca, che hanno lasciato un segno indelebile nei novaresi.

Un anno che si è chiuso con l'omicidio di Andrea Gennari, ucciso dal suo migliore amico al termine di una lite. Un anno che ha collezionato non pochi fatti di cronaca, tra cui la tragica scomparsa della dottoressa Rita Fossaceca, rimasta uccisa durante una rapina in Kenya, e di Francesco Caldara, novarese ucciso nell'attentato al Museo del Bardo di Tunisi. Un anno colpito da lutti e tragedie, come l'improvvisa scomparsa dello scrittore Sebastiano Vassalli. Un anno segnato anche da indagini importanti, come quelle che hanno portato all'arresto di sei agenti della polizia stradale e alla chiusura di tutti i centri massaggi a luci rosse presenti a Novara. Un anno di grandi cambiamenti ed eventi per la città gaudenziana, con l'avvio del nuovo piano della sosta, l'apertura del Bistrot di Antonino Cannavacciuolo, l'arrivo dei primi supermercati aperti 24 ore su 24 e la prima Cena in bianco.

In questo articolo si ripercorrono quelli che sono stati gli avvenimenti clou di questo anno novarese, i fatti di cronaca che hanno segnato il 2015 di Novara e dei comuni della provincia. Abbiamo scelto per voi, dieci fatti più significativi, quei dieci avvenimenti che secondo noi possono descrivere al meglio, anche per i posteri, quest'anno novarese appena trascorso.

LA RIVOLUZIONE DELLA SOSTA A PAGAMENTO A NOVARA - Il 2 febbraio è entrato in vigore in città il nuovo piano della sosta, il Musa, che tanto ha fatto, e ancora fa, parlare di sè. Con il Musa, infatti, sono aumentati il numero di posteggi a pagamento e le aree caratterizzate dalle "strisce blu". Una decisione voluta dall'amministrazione per favorire l'accesso all'area centrale aumentando la rotazione nell'uso degli spazi di sosta più vicini al centro storico, ridurre la pressione del traffico parassitario, e favorire l'opzione per il trasporto pubblico. Decisione che non è però piaciuta a molti novaresi, che hanno più volte protestato contro il nuovo piano della sosta.

Manifestazione No Musa

 

TERRORISMO, NOVARA PIANGE FRANCESCO CALDARA - A marzo Novara è stata colpita da vicino dal terrorismo: a Tunisi è infatti morto Francesco Caldara, novarese di 64 anni, ferito nell'attentato al Museo del Bardo insieme alla compagna, Sonia Reddi di 55 anni. La vittima, ex dipendente della Sun, è stata colpita da alcuni proiettili durante l'attacco mentre si trovava su un autobus. La coppia, che vive nella zona di Santa Rita a Novara, si trovava in Tunisia per una vacanza in crociera. La notizia ha sconvolto la città, che ha voluto stringersi attorno alla famiglia di Caldara e ricordarlo con un corteo silenzioso.

Duomo gremito per l'ultimo saluto a Francesco

LA RIVOLUZIONE DELLA SPESA 24 ORE SU 24 - Quest'estate è arrivata a Novara la spesa 24 ore su 24. Dal 22 giugno, infatti, i supermercati Carrefour di corso Trieste, corso Risorgimento e viale Giulio Cesare sono aperti 24 ore al giorno. Una "rivoluzione" che sembra sia stata accolta con favore dai novaresi, tranne ovviamente per commessi e cassieri.

CHIUSI TUTTI I CENTRI MASSAGGI CINESI A NOVARA - Operazione importante dei carabinieri, che in meno di due anni hanno posto i sigilli a tutti i centri massaggi cinesi presenti in città, dove venivano svolte, oltre all'attività di centro benessere senza la necessaria abilitazione, prestazioni a pagamento di carattere sessuale. In 21 mesi di indagini sono state sottoposte a sequestro preventivo 11 strutture. Trentanove le persone che sono state denunciate, di cui 30 di nazionalità cinese e 9 italiani, e 64 i clienti identificati.

ADDIO A SEBASTIANO VASSALLI - Il 27 luglio si è spento, all'età di 73 anni, Sebastiano Vassalli, genovese di nascita ma novarese da una vita. Ad ucciderlo, un una malattia fulminante e incurabile. L'autore de "La Chimera", solo qualche mese prima aveva ricevuto la candidatura ufficiale dall'Accademia svedese al premio Nobel 2015 per la Letteratura.

NOVARA E LA SUA PRIMA CENA IN BIANCO - A settembre piazza Martiri ha accolto la prima edizione novarese della famosa Cena in Bianco. Un evento che è stato accolto con grande favore dai novaresi, che si sono riversati in piazza con sedie, tavoli, e vettovaglie. Tutto rigorosamente in bianco.

Grande successo per la "Cena in Bianco"

 

APRE A NOVARA IL CANNAVACCIUOLO CAFE' & BISTROT - Dopo mesi di attesa, il 22 ottobre ha aperto in città il nuovo locale di Antonino Cannavacciuolo, lo chef stellato di Villa Crespi diventato famoso grazie al programma di Sky "Cucine da Incubo". Una grande soddisfazione per la città e per l'amministrazione comunale, che ha accolto con favore l'arrivo dello chef.

Tutte le foto del Cannavacciuolo Cafè & Bistrot

LA POLIZIA STRADALE AL CENTRO DI UN'INCHIESTA PER CORRUZIONE - Dopo un anno di indagini, a inizio novembre sono stati arrestati sei agenti della polizia stradale di Novara Est, protagonisti di un'inchiesta sui soccorsi stradali "pilotati". I sei agenti in questione in caso d'incidente sull'autostrada Torino-Milano chiamavano per l'intervento solo determinate ditte di soccorso, per poi spartirsi una fetta del ricavato. Sono accusati di corruzione, concussione e peculato.

ADDIO ALLA DOTTORESSA RITA FOSSACECA - E' stata uccisa in Kenya a novembre, a Mijomboni presso la ForLife Onlus dove prestava servizio, la dottoressa Rita Fossaceca. Molisana di origine, ma novarese di adozione, la dottoressa era ricercatrice di Diagnostica per immagini e radioterapia presso il Dipartimento di Medicina traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale. Dal 2001 viveva a Novara, dove era radiologa presso l'ospedale Maggiore. Rita Fossaceca è morta in Africa, ferita a morte durante una rapina mentre cercava di difendere la madre. L'ultimo saluto alla dottoressa in Duomo, alla presenza di motli novaresi e di tante autorità.

Novara: in Duomo i funerali di Rita Fossaceca

 

ANDREA GENNARI, UCCISO DALL'AMICO DI SEMPRE - A dicembre un terribile omicidio ha scosso la città di Novara: il corpo senza vita di Andrea Gennari è stato trovato nelle campagne di Santa Rita. Ad ucciderlo sarebbe stato il suo migliore amico, Nicola Sansarella, che l'avrebbe ucciso di botte al termine di una lite, per poi nascondere il cadavere in un'area verde non lontana da dove sarebbe avvenuto l'omicidio. Un delitto efferato, che ha ancora molti aspetti da chiarire, a cominciare dal motivo della lite, che secondo Sansarella sarebbe nata poichè egli voleva impedire all'amico di guidare ubriaco.


 

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