Volley A1 femminile, una menomata Igor lotta ma deve cedere nel posticipo a Scandicci

Sconfitta ma non ridimensionata. Non è stata fortunata nel posticipo dell'undicesima giornata la Igor Novara, che contro la Savino Del Bene Scandicci ha dovuto cedere partita e terzo posto. Il 3-1 con cui la squadra di Massimo Barbolini (uno dei tanti ex in campo) si è imposta costa alle azzurre il terzo posto, ma non rispecchia in pieno quanto si è visto in campo. Le assenze di Chirichella e Akimova, a dimostrazione di quanto questa stagione non sia decisamente nata sotto una buona stella, hanno avuto la loro influenza, ma non hanno certo impedito alle ragazze di Lorenzo Bernardi di giocarsela per buona parte della gara.

C'è poco dunque da demoralizzarsi e da riprendere il cammino: l'occasione è la trasferta di Bergamo del prossimo 16 dicembre con inizio alle ore 20:30. 

La partita

Così Bernardi ha schierato la sua squadra: Durul opposta a Bosio, Danesi e Bonifacio centrali, Bosetti e Szakmary schiacciatrici e Fersino libero.

Partenza a razzo delle padrone di casa con Antropova, Carol e Zhu Ting (4-0); la cinese allungherà ancora (10-3). Bernardi arresta il gioco ma non serve: le biancoblù vanno sul 14-4. Due muri di Bonifacio tentano di scuotere Novara (17-9), che però si ferma lì. Herbots indovina l'ace del 22-9 e un errore al servizio di Kapralova chiude il primo set sul 25-11.

Se qualcuno pensa che il match si profila a senso unico sbaglia di grosso: Novara ci mette l'orgoglio e va sullo 0-2 con Szakmary. Break Scandicci con Antropova e Zhu (6-4). Danesi e Bonifacio sono abili a riacciuffare subito la parità (6-6). Ace di Antropova per il 15-13, Alberti si fa trovare pronta (18-15). Il muro di Zhu sembra risolutivo (21-18), Szakmary e Bosetti riportano le azzurre sotto (21-20). Barbolini chiama time out per spezzare il ritmo, ma Danesi è incontenibile (21-22). Di Iulio sbaglia in battuta e per le piemontesi è set point (23-24); Antropova manda la sfida ai vantaggi (24-24). Dove succede di tutto: decisivo il punto di Antropova e un errore di Danesi (28-26).

Avvio equilibrato nel terzo parziale, fino a quando la Igor non allunga sul 13-15. Barbolini spende il time out ma le azzurre sono sempre motivatissime e scattano sul 18-21. Antropova fa sperare la Savino Del Bene (19-21 e 21-22), ma Novara riuscirà a chiudere e a riportarsi in partita con due attacchi decisivi di Bosetti (21-25).

Le ospiti ci credono e con Danesi si portano sul 2-4, break biancoblù con Zhu (6-4). Il pari è di Bosio (6-6), il break successivo è chiuso da Ognenovic (11-8). Antropova alza il muro ed è 13-9; il vantaggio si dilata successivamente sul 17-11. Novara riesce con determinazioen a dimezzare il ritardo (19-16), ma il time out di Barbolini si rivela una scelta azzeccata, tant'è che la sua squadra riesce a portare a casa set e vittoria (25-21). 

I commenti dei protagonisti

A fine partita ha parlato il libero Eleonora Fersino: "Nonostante la sconfitta credo si siano viste anche diverse cose positive, considerando il momento di difficoltà dato dall'assenza di alcune ragazze. Questo non vuol essere un alibi ma certamente crea delle difficoltà e come squadra abbiamo reagito, abbiamo unito le forze e tenuto testa a un avversario molto forte. Ci può essere rammarico per come è finito il secondo set, se fosse andata diversamente magari sarebbe cambiata in toto la partita ma al netto di questo ci teniamo le belle cose messe in campo, da cui ripartire".

Il tabellino

Savino Del Bene Scandicci - Igor Gorgonzola 3-1 (25-11, 28-26, 21-25, 25-21)
Savino Del Bene Scandicci: Alberti 6, Herbots 8, Zhu 19, Ruddins, Di Iulio, Villani ne, Ognjenovic 3, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor 1, Washington ne, Carol 8, Antropova 28, Diop ne. All. Barbolini.
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 16, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 12, Fersino (L), Bosetti 13, Chirichella (L) ne, Danesi 12, Bonifacio 7, Durul, Akimova ne, Kapralova 3. All. Bernardi.
MVP Beatrice Parrocchiale