Volley A1 femminile, per la Igor c'è il big match di Milano
Azzurre a caccia di un'impresa per cercare di avvicinare il secondo posto. Il dg. Marchioni: "Il rammarico è non poterla giocare a pieno organico"
Reduce dalla felice parentesi europea, con la finale di Challenge Cup conquistata seppur in mezzo a molteplici difficoltà, la Igor Novara si rituffa nel campionato di A1 femminile.
Il calendario riserva alle azzurre il big match contro l'Allianz Vero Volley Milano, che si disputerà nell'anticipo del sabato alle ore 21 all'Allianz Cloud. Obbiettivo difendere il terzo posto dagli assalti della Savino Del Bene Scandicci, di scena sempre domani alle 18 a Vallefoglia, e possibilmente avvicinare il secondo, occupato proprio dalle milanesi.
Il compito non si prospetta agevole per la squadra di Lorenzo Bernardi, che si presenterà all'appuntamento ancora una volta incerottata: sicura l'assenza di Caterina Bosetti, alle prese con l'infiammazione al ginocchio che ancora non le ha concesso tregua.
Le ex in campo
Molte sono le giocatrici che hanno vestito entrambe le maglie. A Novara giocano Anna Danesi (in rosa dal 2019 al 2022) ed Anne Bujis (in Lombardia nel 2018/19); a Milano invece militano Sonia Candi (in azzurro agli albori della carriera, ovvero nel 2012/13), Nika Daalderop (in azzurro dal 2020 al 2022) ed infine Paola Egonu (due anni all'ombra della cupola di San Gaudenzio, ovvero dal 2017 al 2019 con la vittoria della Champions nell'ultima annata ironia della sorte contro le future compagne di Conegliano).
Le impressioni della vigilia
A poco più di ventiquattr'ore dal match presentazione affidara al direttore generale Enrico Marchioni:
"Sappiamo che ci aspetta una partita durissima, contro un avversario forte e in un buon momento di forma e da un certo punto di vista l’unico vero dispiacere è non poter giocare una sfida così importante al completo, un problema che purtroppo quest’anno si è verificato più volte. A maggior ragione, dovremo vivere la sfida con la consapevolezza che sia un’ottima occasione per misurarci con il nostro livello attuale, senza pressioni, ma anche per crescere come squadra. Comunque vada, mi piacerebbe vedere la squadra giocare libera, a testa alta, con il giusto rispetto dell’avversario ma senza alcun timore".
