Green pass e mascherine: cosa succede dal 1° maggio

Dal 1° maggio decade l'obbligo di mascherine e di green pass, ma nei prossimi giorni è atteso un nuovo decreto che chiarirà dove e quando i dispositivi di protezione delle vie aeree dovranno essere ancora utilizzati.

Secondo l'ultimo decreto infatti, valido fino al 30 aprile, le mascherine sono obbligatorie in tutti i luoghi al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private. Il Governo sta preparando un nuovo provvedimento, che sarà firmato in settimana, in cui si stabilirà se effettivamente dal 1° maggio le mascherine al chiuso non saranno più obbligatorie.

Le ipotesi sono diverse: si starebbe pensando di non rinnovare l'obbligo generalizzato, ma di mantenerlo solo in alcuni luoghi chiusi, come i teatri, le discoteche e i mezzi di trasporto. Sarebbe invece ancora aperta la discussione sulle regole per gli uffici pubblici, mentre per quanto riguarda la scuola, il governo ha già stabilito l'obbligo di indossare le mascherine nelle aule fino alla fine dell'anno scolastico.

Dal 1° maggio invece sicuramente non servirà più il green pass in palestre e piscine, feste, cerimonie e convegni, cinema, teatro e ristorante. Se non arriverà una proroga dell'ultimo minuto, decadrà anche l'obbligo -di avere una delle certificazioni covid per usufruire dei mezzi a lunga percorrenza e anche per accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati. L'unica eccezione dovrebbe riguardare l'accesso alle Rsa: è stato infatti già stabilito che il green pass continuerà ad essere richiesto a chi fa visite a persone in queste strutture, hospice e reparti di degenza degli ospedali, fino a fine anno. Inoltre, fino al 31 dicembre 2022 resterà in vigore anche l'obbligo vaccinale per i sanitari, mentre scadrà il 15 giugno quello per le forze dell'ordine, le forze armate, il personale della scuola e dell'università e gli over 50.